REGOLAMENTO
CATTEDRA DI EMATOLOGIA
UNITA’ TRAPIANTI DI MIDOLLO OSSEO PER ADULTI
L’Unità Dipartimentale “Trapianti di Midollo Osseo per Adulti” (TMO) è una Unità Operativa dell’Azienda Spedali Civili di Brescia, afferente al Dipartimento Aziendale di Oncologia.
Presso l’ L’Unità Trapianti di Midollo Osseo per Adulti hanno sede, anche, la Cattedra di Ematologia e la Scuola di Specializzazione in Ematologia dell’Università degli Studi di Brescia.
L’Unità Trapianti di Midollo Osseo per Adulti è ubicata al 4° piano, scala 5, degli Spedali Civili e comprende:
– Reparto degenze protette
– Day Hospital
– Ambulatorio Divisionale
– Segreteria
L’Unità di TMO ospita pazienti che hanno bisogno di assistenza, esami e cure per diverse malattie del sangue e degli organi emolinfopoietici, o malattie oncologiche, che necessitano di un trapianto di cellule staminali emopoietiche.
Molti pazienti, a causa della malattia o delle cure, debbono essere protetti in modo particolare dalle infezioni. Per il loro bene è quindi necessario osservare con la massima diligenza possibile alcune norme di isolamento e di igiene che limitano l’accesso dei visitatori.
L’organizzazione dell’assistenza (visite mediche, consulenze, prelievi per esami di laboratorio, esami radiologici e strumentali, terapia, distribuzione dei pasti e pulizie) è talora causa di limitazioni e obblighi che purtroppo possono contribuire a mattere a disagio il paziente, modificandone i ritmi e le abitudini.
IL RICOVERO
La modalità di ricovero più comune presso l’USD-TMO è di tipo ordinario. Il ricovero può essere stabilito dal medico dopo visita presso il nostro ambulatorio o può essere prenotato dal medico di base o da medici di altri Reparti e Ospedali, dopo colloquio telefonico con il medico di reparto.
Il paziente verrà chiamato al suo domicilio dalla Caposala le comunicherà la data e l’ora del ricovero e l’ informerà sulle pratiche da svolgere presso l’ufficio ricoveri.
Tutti i ricoveri sono registrati nel registro apposito.
L’arrivo nel Reparto di degenza
All’arrivo in Reparto il paziente è accolto dalla Caposala o da un infermiere professionale, che lo accompagnerà nella sua camera di degenza. Il personale è identificabile tramite un cartellino di riconoscimento.
Documentazione e informazioni utili
E’ opportuno che il paziente porti con sè: la tessera sanitaria rilasciata dall’ ASL, un documento di riconoscimento, eventuali referti di visite specialistiche, radiografie, risultati di esami clinici, eventuali cartelle cliniche di ricoveri precedenti, le confezioni o le documentazioni dei farmaci assunti a domicilio, il proprio numero telefonico o quello di un parente o conoscente.
Il paziente indica il familiare o le persone che sono autorizzate ad interloquire con il personale medico e infermieristico e a ricevere informazioni circa il suo stato di salute.
Situazioni particolari
Si raccomanda di segnalare subito ogni situazione particolare, come per es. una gravidanza certa o sospetta, incidenti avvenuti in occasione di precedenti ricoveri o di interventi chirurgici o di esami, epilessia, alcolismo, malattie congenite o famigliari, handicap, malattie infettive croniche (per es. epatite), ecc.
Farmaci
Si raccomanda di segnalare subito ai medici e agli infermieri ogni eventuale farmaco abitualmente assunto e ogni allergia o intolleranza certa o sospetta ai farmaci. Si raccomanda di non assumere altri farmaci diversi da quelli prescritti durante il ricovero. I farmaci eventualmente in possesso dal paziente al momento del ricovero devono essere consegnati al personale infermieristico.
Gli oggetti personali
Nel Reparto di degenza saranno assegnati un armadietto e un comodino per riporre il vestiario e gli oggetti personali. Le dimensioni di questi arredi sono limitate e quindi il bagaglio va contenuto al minimo indispensabile.
Si raccomanda di non portare con sé oggetti preziosi e di limitare il denaro al minimo indispensabile.
L’Azienda Spedali Civili non si assume responsabilità per eventuali furti o smarrimenti.
Materiale che si deve portare per la degenza:
1. Pigiami di cotone o camice da notte dotati di bottoni ad apertura anteriore.
2. Biancheria intima, una vestaglia, i calzini.
3. Un paio di pantofole nuove.
4. Per l’igiene personale: spazzolino da denti morbido e nuovo. Saponi liquidi, shampoo e rasoio elettrico (le saponette e le lamette sono da evitare).
5. Fazzoletti di carta.
• Tovaglioli di carta, posate e bicchieri monouso, carta igienica, vengono forniti dal personale del Reparto.
Materiale che si può portare per la degenza:
1. Radio-CD, MP3, computer di piccole dimensioni. Tale materiale non verrà sterilizzato ma sarà pulito al momento dell’ingresso. L’impiego degli strumenti sopra descritti deve essere tale da non disturbare il compagno di stanza e gli altri degenti.
2. Libri, riviste e quotidiani.
NB: Ogni stanza è dotata di telefono, televisore e connessione internet a banda larga.
Colloqui con i parenti
Il paziente all’ingresso nell’USD-TMO firma un foglio dove dichiara a quali familiari si possono comunicare informazioni sul suo stato di salute.
I familiari, che il paziente autorizza, possono chiedere informazioni sulle condizioni di salute del proprio congiunto al medico di reparto negli orari di visita o su appuntamento
Visite da parte di persone esterne
Si ricorda che le stanze di degenza dell’Unità TMO sono sottoposte a regime di “ISOLAMENTO”. Ciò significa che i pazienti che si trovano nella stanza hanno bisogno di essere protetti in modo particolare dalle infezioni. In queste stanze, di norma, non sono permesse le visite.
Allo scopo di salvaguardare l’igiene del Reparto, le visite, ove consentite, sono rigorosamente limitate ad UNA PERSONA PER TURNO DI VISITA, nei limiti dell’orario previsto, che è esposto all’ingresso del Reparto.
ORARIO:
DALLE ORE 13.00 ALLE ORE 14.00
DALLE ORE 19.00 ALLE ORE 20.00
NON POSSONO ENTRARE I BAMBINI DI ETA’ INFERIORE A 12 ANNI.
Per eventuali eccezioni, si prega di parlare con la Caposala.
• Nelle stanze in cui è consentita la visita i visitatori devono lavarsi le mani, indossare il camice sterile monouso, cuffia e calzari , e utilizzare l’apposita mascherina per naso e bocca .
• Non portare al malato piante, fiori ed oggetti da cui è difficile asportare la polvere, in quanto sono fonte di accumulo e proliferazione di germi.
• Non sedersi od appoggiare borse, cappotti ecc., sul letto del malato o del vicino. Se il malato non è in isolamento e si può muovere è meglio incontrarlo nella Sala Attesa del Reparto.
NORME DI SICUREZZA
E’ vietato fumare e fare uso di fiamme libere nell’ambito del Reparto.
E’ vietato gettare nei cestini mozziconi di sigarette, materiali infiammabili ecc.
E’ vietato utilizzare apparecchi elettrici personali senza averne avuto l’autorizzazione dalla Caposala.
In caso di incendio o presenza di fumo nel reparto: avvertire subito il personale.
Nel caso venga impartito l’ordine di evacuazione: è vietato servirsi degli ascensori; seguire le indicazioni del personale
LA VITA QUOTIDIANA IN CLINICA
Visite mediche
Le visite mediche e gli interventi diagnostici e terapeutici complessi si svolgono indicativamente dalle ore 8.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15,00 alle ore 19,00
Indagini diagnostiche e cure
Si raccomanda di segnalare subito al personale medico ed infermieristico ogni eventuale farmaco abitualmente assunto e ogni allergia o intolleranza certa o sospetta ai farmaci.
Non si devono assumere altri farmaci, diversi da quelli prescritti durante il ricovero.
Gli esami e le cure ai quali deve sottoporsi vengono chiesti dal medico al quale lei è affidato nel Reparto. Il medico ha il dovere di informarla sugli esami e sulle terapie che vengono consigliate la sua cura e che possano comportare un qualsiasi significativo rischio.
Il paziente dopo essere stato adeguatamente informato sugli esami e le cure cui sarà sottoposto firma, insieme al medico, il foglio del consenso informato, così come previsto dalla legge (Principi della Dichiarazione di Helsinki, Gazzetta Ufficiale, 191, 18 Agosto 1997).
Questo è un Ospedale convenzionato con l’Università degli Studi di Brescia i cui fini istituzionali sono di curare i pazienti e di contribuire al progresso delle cure. La terapia viene discussa con il paziente e viene attuata solo con il suo consenso. Il paziente non deve assolutamente temere che discutendo o negando il consenso possa venire a trovarsi in condizioni di disagio o sia curato con diversa attenzione e diligenza.
Cure infermieristiche
– Ore 7.30 Rifacimento letti
– Ore 7.30 – 10.00 Si effettuano prelievi ematochimici e terapia endovena
– Ore 8.00 – 9.00 Terapia orale
– Ore 10.00 – 12.00 Medicazioni
– Ore 15.00 Somministrazione emoderivati (trasfusioni)
– Ore 16.00 Terapia endovena/orale
– Ore 20.00 Terapia endovena/orale
– Ore 24.00 Terapia endovena/orale
I pasti
L’Azienda Spedali Civili fornisce i pasti ai pazienti delle U.O.
• I pasti vengono serviti nei seguenti orari:
COLAZIONE ore 7.30
PRANZO ore 12.00
MERENDA ore 15.30
CENA ore 18.00
• Il paziente potrà scegliere tra i diversi piatti, offerti dal personale.
• E’ possibile integrare e in parte sostituire gli alimenti forniti dal Policlinico con alimenti personali, portati dai familiari. E’ bene tuttavia che ciò sia discusso con i medici e con la caposala , perché gli alimenti devono essere conformi alla dieta consigliata al paziente (vanno escluse verdure fresche, frutta fresca, gelati non confezionati e yogurt).
• Si raccomanda di segnalare al personale medico ed infermieristico eventuali diete speciali, abitudini, allergie o intolleranze. Il policlinico non fornisce bevande alcoliche. Vino e altre bevande alcooliche non sono di norma contemplate nella dieta. Per ogni eventualità concernente la dieta è consigliabile che in ogni caso il paziente ne discuta con il medico.
L’igiene
Tutte le stanze sono provviste di bagno con doccia, che i pazienti sono incoraggiati ad usare, quando le loro condizioni lo consentono e con l’aiuto del personale della Clinica.
L’igiene del cavo orale è particolarmente importante e viene eseguito con farmaci antisettici e antimicotici.
Telefono
Ogni stanza è dotata di un telefono. I telefoni cellulari non possono essere sempre usati perchè possono interferire con il funzionamento di alcuni strumenti elettromedicali, è quindi opportuno chiedere il permesso al medico di reparto.
Internet
Ogni paziente ha la possibilità di un collegamento internet a banda larga
EMODERIVATI
Nell’Unità TMO le trasfusioni di emoderivati (globuli rossi, piastrine, ecc.) sono molto spesso necessarie.
Ad ogni paziente viene richiesto un consenso scritto alle trasfusioni, dopo averne discusso con lui i pro e contro.
Le trasfusioni di sangue possono trasmettere agenti infettivi, in particolare virus, ma le cautele attualmente impiegate minimizzano ogni rischio trasfusionale. E’ opportuno che il paziente segnali al medico eventuale precedente supporto trasfusionale e se ci sono state reazioni o complicazioni.
RICORDATE AI VOSTRI PARENTI ED AMICI CHE POSSONO AGGIUNGERSI ALLA GRANDE FAMIGLIA DEI DONATORI PRESENTANDOSI AL CENTRO IMMUNO-TRASFUSIONALE (Tel. 030/3995475) O METTENDOSI IN CONTATTO CON LE ASSOCIAZIONI DEI DONATORI.
LE ASSOCIAZIONI
Associazione Malattie del Sangue/Lombardia (A.I.L.)
Ha lo scopo di aiutare i malati di sangue. E’ a vostra disposizione per ascoltare ogni vostra necessità e per cercare di soddisfarla. Potete prendere contatto con l’Associazione tramite la segreteria della Clinica. Associazione Donatori Midollo Osseo (ADMO)
Ha lo scopo di creare e mantenere un registro regionale, nazionale ed internazionale di donatori volontari di midollo osseo.
Per informazioni contattare la segreteria presso l’Istituto Immunotrasfusionale, al I piano del Padiglione di ingresso dell’Ospedale (Tel. 030/3995475).
Associazione Donatori Sangue (AVIS)
Ha lo scopo di promuovere la donazione, gratuita e volontaria del sangue e svolge attività di educazione sanitaria, morale, civile e culturale nel campo della trasfusione e del dono del sangue.
Per informazioni contattare la segreteria
Tribunale per i diritti del malati
Il Tribunale per i diritti del malato ha sede nell’Ospedale. E’ aperto dal martedì al venerdì dalle ore 14.30 alle
ore 16. Tel. 030/3995474
DIMISSIONE
L’uscita dall’Ospedale viene comunicata dal medico di Reparto. Egli rilascia la lettera di dimissione da consegnare al medico di base, contenente informazioni riguardanti la diagnosi, gli accertamenti e trattamenti effettuati, la posologia della terapia domiciliare, lo stile di vita da adottare, gli appuntamenti per i controlli successivi, insieme ad un allegato (c) sulle norme da seguire al paziente dopo la dimissione.
Se il trasporto presso la propria abitazione deve essere effettuato con l’autolettiga, la Caposala attiva il servizio.
Una volta tornati a casa, ci si può rivolgere per ogni aspetto sanitario, psicologico e sociale agli operatori del Distretto (infermieri, assistenti sanitari e sociali) , i quali collaborano con i medici di base.