Si tratta di uno studio clinico italiano multicentrico prospettico indipendente, da noi ideato e coordinato, che mostra come il 60% dei pazienti anziani ( età > 60 – < 75 anni) con Leucemia Acuta Mieloide a rischio intermedio-alto, trattati a casa  con un regime “non intensivo”  ( Venetoclax + Decitabina),  abbiano ottenuto un alto tasso di remissioni complete (70%), mantenendo un’ottima fitness, ed eseguito il trapianto allogenico di cellule staminali emopoietiche nel 60% dei casi trattati, ovvero, in oltre l’80% dei casi che avevano ottenuto la remissione completa.

 Questi  risultati superano di gran lunga i risultati degli attuali regimi di chemioterapia intensiva in grado di consentire a meno del 20% dei pazienti di età  ≥60 anni di eseguire  un allotrapianto.

Il nostro studio cambia radicalmente l’attuale pratica clinica e segna un importante punto di svolta nella strategia terapeutica per i pazienti di età superiore ai 60 anni con leucemia mieloide acuta.
Crediamo che il tempo della “vecchia” chemioterapia stia finendo e con essa il ricorso ai pesanti, dolorosi e costosi ricoveri in Ospedale, offrendo allo stesso tempo un’alta probabilità di guarigione a questi pazienti.

Siamo orgogliosi che questi risultati e questo riconoscimento mettano in primo piano la leadership dell’Università di Brescia e degli Spedali Civili di Brescia nella ricerca e la cura delle Leucemie Acute

Un sentito ringraziamento alle  Unità e ai Colleghi che hanno partecipato allo Studio