Trattamento a lungo termine dei pazienti anziani (età>65 anni) affetti da Leucemia Mieloide Cronica Ph+ con imatinib somministrato in modo intermittente. Un’esperienza tutta italiana.

I risultati di questa ricerca condotta in 23 Centri Ematologici Italiani vengono pubblicati nel 2013 sulla rivista scientifica Blood (PDF) e nel 2015 sulla rivista Blood Cancer Journal (PDF).

La ricerca fornisce una risposta alla domanda: “E’ necessario che un paziente “anziano” affetto da leucemia mieloide cronica Ph+ che ottiene una risposta “OTTIMALE” alla terapia con Imatinib prosegua la terapia giornaliera per tutta la vita?”

I risultati della ricerca dopo 7 anni di osservazione indicano che questi pazienti possono passare da una somministrazione giornaliera del farmaco a una somministrazione INTERMITTENTE, ovvero 1 mese SÌ e un mese NO, e che ciò non procura alcun danno alla sopravvivenza dei pazienti, migliorando la tolleranza alla terapia.